Biofisica e Opto-Nanobiotecnologie
Staff
Mario Bortolozzi, Fabio Mammano, Michele Merano, Filippo Pisano, Filippo Romanato, Gianluca Ruffato, Cinzia Sada, Annamaria Zaltron
Borsisti e Assegnisti
Rafael Balada, Erva Bayraktar, Ana Gabriela De Oliveira Do Rego
Dottorandi
Giovanni Bragato, Leonardo Cobelli, Maddalena De Ros, Viola Donati, Maria Vittoria Fornaini, Giovanni Piccolo, Marino Saralea
Collaboratori
Daniela Marazziti, Primo Ricercatore, CNR, Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare, Sede di Roma
Chiara Di Pietro, Ricercatore, CNR, Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare, Sede di Roma
Attività di ricerca
Linea 1: Il Prof. Fabio Mammano usa tecniche biofisiche, ottiche e modelli computazionali per analizzare la struttura e la funzione di proteine di membrana, chiamate connessine, espresse nell’orecchio interno e nella pelle le cui mutazioni sono causa di sordità ereditaria e sindromi dermatologiche. Si interessa anche di terapia fotodinamica e segnali calcio nel microambiente tumorale.
http://fondbiomed.it/vimm/fabio-mammano/
Linea 2: Il Prof. Mario Bortolozzi utilizza un approccio biofisico basato su tecniche di elettrofisiologia, microscopia ottica e simulazioni numeriche allo scopo di rispondere a rilevanti domande di interesse biomedico, in particolare legate ai meccanismi molecolari di insorgenza delle neuropatie periferiche. Si interessa anche dello sviluppo di modelli computazionali per lo studio delle dinamiche del Ca2+ e di altri secondi messaggeri nelle cellule viventi.
http://www.vimm.it/scientific-board/mario-bortolozzi/
Linea 3: Il Prof. Filippo Romanato utilizza tecniche di nanofabbricazione per lo sviluppo di sistemi complessi di microscopia, microfluidica e sensoristica combinata. Il gruppo ha esperienza nella progettazione e nello sviluppo di nanostrutture realizzate con tecniche litografiche e di nanofabbricazione su materiali semplici o compositi. Le strutture vengono poi caratterizzate e studiate per verificarne le proprietà funzionali che, come nel caso dei metamateriali, possono essere molto sofisticate. Le nanostrutture sono poi integrate in dispositivi miniaturizzati: biosensori, sistemi microscopici e nanoscopici, sistemi medicali. Le tecnologie vengono applicate allo studio di esosomi, alla genetica, alla rivelazione batterica.
http://groups.dfa.unipd.it/nanodevices/index.html
Linea 4: La Prof.ssa Cinzia Sada si occupa dello studio di materiali isolanti e relativa modifica locale e di volume per applicazioni in ottica integrata, fotonica e in ambito opto-microfluidico. Particolare attenzione è rivolta alla realizzazione, caratterizzazione e modelling di performance di piattaforme opto-microfluidiche in niobato di litio e materiali affini per applicazioni in sensing ottico, manipolazione ottica e processi di selezione di elementi macroscopici dispersi in fluidi in canali microfluidici.
http://didattica.unipd.it/offerta/docent/299267441C51A6A767D26D9540F36214
Research Activity
Line 1: Prof. Fabio Mammano uses biophysical and optical techniques, as well as computational models, to analyze the structure and function of membrane proteins, called connexins, expressed in the inner ear and the skin. Mutations of these proteins cause genetic deafness and dermatologic syndromes. Prof. Mammano is also interested in photodynamic therapy and Ca2+ signals in the tumour microenvironment.
http://fondbiomed.it/vimm/fabio-mammano/
Line 2: Prof. Mario Bortolozzi biophysical approach involves electrophysiology, optical microscopy and numerical simulations to answer relevant biomedical questions, in particular related to the molecular pathogenesis of peripheral neuropathies. Prof. Bortolozzi is also interested in developing computational models for the study of Ca2+ dynamics, as well as of other important second messengers in living cells.
http://www.vimm.it/scientific-board/mario-bortolozzi/
Line 3: Prof. Filippo Romanato uses nanofabrication techniques for the development of complex microscopic, microfluidic and sensory systems. The group has experience in the design and development of nanostructures using lithographic and nanofabrication techniques on simple or composite materials. The structures are then characterized and studied to verify their functional properties, which, as in the case of metamaterials, can be very sophisticated. The nanostructures are then integrated into miniaturized devices: biosensors, microscopic and nanoscopic systems, medical systems. The developed technologies are applied to the study of exosome, genetics, and bacterial revelation.
http://groups.dfa.unipd.it/nanodevices/index.html
Line 4: Prof. Cinzia Sada studies insulators and the modification of their local and bulk properties for application in integrated optics, photonics and opto-microfluidics. Particular attention is devoted to the preparation, characterization and modelling of opto-microfluidic platforms in lithium niobate crystals and similar materials for optical sensing, optical manipulation and sorting of micron-scale targets dispersed in microfluidic channels.
http://didattica.unipd.it/offerta/docent/299267441C51A6A767D26D9540F36214