Bonfanti Andrea
Numero di telefono:
049 827 8250
Indirizzo mail istituzionale:
andrea.bonfanti.1 (at) studenti.unipd.it
Postazione:
3° piano Dipartimento di Astronomia
Interessi di ricerca:
Ambito stelle e pianeti
Titolo tesi:
Characterisation of exoplanets and their hosting stars
Supervisore:
Prof. Ortolani Sergio
Short CV:
Istruzione
* 2010 - 2012
Laurea magistrale in Astronomia presso l'Università degli Studi di Padova.
Titolo tesi: "Le età delle stelle che ospitano pianeti".
Relatore: Chiar.mo Prof. Ortolani Sergio.
Voto 110/110 e lode.
* 2007 - 2010
Laurea triennale in Astronomia presso l'Università degli Studi di Padova.
Titolo tesi: "Studio statistico della correlazione tra la velocità di rotazione stellare e la presenza di pianeti intorno".
Relatore: Chiar.mo Prof. Ortolani Sergio.
Voto 110/110 e lode.
* 2002 - 2007
Diploma di maturità scientifica presso il Liceo Scientifico G.B. Grassi di Lecco.
Voto 100/100 e lode.
Corsi di formazione
* 2006
Certificato ECDL (patente europea del computer).
* 2009
Attestato di partecipazione al corso di elaborazione di immagini presso l'Osservatorio Astronomico di Asiago (VI) della durata complessiva di 30 ore.
Posizione attuale:Dottorando presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia "G. Galilei" dell'Università degli Studi di Padova.
Il mio ambito di ricerca riguarda l'astrofisica stellare e planetaria e, in particolare, l'argomento cardine della mia tesi magistrale è stato il confronto tra l'età delle stelle che ospitano pianeti e quella delle stelle di campo, al fine di cercare di gettare una nuova luce sull'evoluzione dei pianeti extrasolari.
Ora sto sviluppando un algoritmo che permetta di determinare le età delle stelle grazie alle isocrone di Padova. In particolare, è necessario valutare quale metodo tra l'isochrone placement e la stima bayesiana risulti il più adatto allo scopo.
Sono inoltre coinvolto nella missione CHEOPS, nata dalla collaborazione tra Svizzera ed ESA e che mira a caratterizzare al meglio i pianeti extrasolari già noti attraverso i futuri studi fotometrici che saranno realizzati dal satellite che verrà lanciato nel 2017.